Chi controlla l’oro? Ecco cosa sapere
Scopri chi regola il mercato dell’oro fisico e come funzionano i meccanismi di tracciabilità, qualità e sostenibilità a livello globale.
Quando si parla di oro fisico, la parola chiave è fiducia. Ma chi costruisce, regola e garantisce questa fiducia a livello globale? Ce lo raccontano 0Sakina Mza, Deputy CEO della LBMA, e i senior strategist del World Gold Council in un podcast denso di contenuti che getta luce sul presente e sul futuro dell’industria dell’oro.
Noi di Careisgold, da sempre attenti alla trasparenza e alla qualità, abbiamo ascoltato con attenzione questa puntata. In questo articolo, ti riportiamo le informazioni più utili e concrete per capire meglio cosa c’è dietro ogni lingotto e perché la tracciabilità, la sostenibilità e la cooperazione internazionale sono il cuore di un mercato sano e protetto.
LBMA: chi è e cosa fa davvero
La LBMA (London Bullion Market Association) è l’organo di riferimento per la regolazione del mercato dell’oro all’ingrosso. Nonostante il nome, ha portata globale. Coordina un sistema di regole, controlli e standard noto come Good Delivery List (GDL), cioè l’elenco delle raffinerie autorizzate a produrre lingotti d’oro e d’argento con standard riconosciuti in tutto il mondo.
Nessuna raffineria GDL è nel Regno Unito: la maggior parte si trova in Cina, Giappone, Svizzera, Stati Uniti e Sudafrica.
Se un lingotto è "Good Delivery", significa che può entrare non solo nel mercato londinese, ma anche in quello indiano, cinese e in tutti i principali mercati globali.
I lingotti da film... e quelli veri
Hai presente i lingotti dorati nei film di James Bond? Ecco, quelli esistono davvero. Sono chiamati Good Delivery Bars, pesano circa 12,5 kg (400 once troy) e devono rispettare criteri precisi di dimensioni, purezza e marcatura.
Questi standard non sono solo formali: sono ciò che permette all’intero mercato globale di riconoscere, valutare e scambiare oro fisico con piena fiducia.
Responsabilità, tracciabilità ed enforcement
La LBMA ha un ruolo chiave anche nella regolamentazione etica:
Controlla che i metalli preziosi siano stati responsabilmente estratti e raffinati
Può revocare l’accreditamento alle raffinerie che non rispettano le regole
Ha introdotto un Codice Globale di Condotta per tutti gli attori del mercato
Ogni anno, aggiorna le proprie linee guida con lo scopo di alzare progressivamente l’asticella.
Nel 2025 è attesa la Versione 10 del Responsible Gold Guidance, che introdurrà nuovi requisiti ambientali, sociali e di governance.
Oro tracciabile grazie alla tecnologia
Uno dei progetti più innovativi citati nel podcast è il GBI (Gold Bar Integrity), realizzato insieme al World Gold Council.
Obiettivo: usare la blockchain e altre tecnologie per rendere tracciabile ogni lingotto, dal luogo d’origine al caveau.
È in arrivo anche un database centralizzato (GBI Database), dove saranno raccolti in modo sicuro e trasparente tutti i dati forniti da raffinerie e custodi:
Provenienza geografica
Volumi trattati
Dati di compliance e logistica
Un passo concreto verso un mercato più efficiente, trasparente e automatizzato.
La sfida dell’oro artigianale (ASM)
Secondo i dati della LBMA, circa il 20% dell’oro mondiale proviene da miniere artigianali (ASM). Ma meno del 2% di questo oro passa per raffinerie accreditate. Perché?
Le miniere artigianali, chiamate anche ASM (Artisanal and Small-scale Mining), sono piccole miniere gestite da persone o comunità locali, spesso con pochi mezzi e attrezzi semplici come pale e picconi.
Il problema non è la qualità del metallo, ma la difficoltà di garantire tracciabilità, condizioni di lavoro sicure e rispetto delle normative.
Molte raffinerie, temendo di perdere la certificazione, preferiscono non trattare oro ASM.
La LBMA ha avviato una task force internazionale, collaborando con governi e iniziative come la Swiss Better Gold Initiative, per trovare un equilibrio tra rischio, regolamentazione e inclusione sostenibile.
La sostenibilità ha (finalmente) una definizione chiara
"Sostenibilità" è una parola abusata. Per questo la LBMA, insieme al World Gold Council, ha creato la Sustainability Declaration:
11 principi che definiscono con precisione cosa significa essere sostenibili nel mercato dell’oro.
Ecco quali sono:
1. Etica e integrità
Operare con trasparenza, correttezza e onestà lungo tutta la filiera.
2. Diritti umani
Rispettare e promuovere i diritti umani in ogni fase dell’attività.
3. Lavoro dignitoso
Offrire condizioni di lavoro sicure, giuste e senza discriminazioni.
4. Impatto ambientale
Minimizzare l’impatto ambientale e adottare pratiche responsabili.
5. Uso efficiente delle risorse
Ottimizzare l’uso di acqua, energia e materiali.
6. Gestione dei rifiuti
Trattare e smaltire rifiuti in modo sicuro e sostenibile.
7. Cambiamento climatico
Contribuire alla riduzione delle emissioni e all’adattamento climatico.
8. Biodiversità e paesaggio
Proteggere ecosistemi, habitat naturali e diversità biologica.
9. Relazioni con le comunità
Collaborare con le comunità locali in modo equo e costruttivo.
10. Trasparenza e tracciabilità
Garantire l’origine e il percorso del metallo lungo la supply chain.
11. Governance e miglioramento continuo
Rafforzare le pratiche di gestione interna e aggiornare gli standard nel tempo.
Questi si applicano a tutta la filiera:
Miniere (grandi e artigianali)
Raffinerie
Logistica
Organizzazioni e persino investitori istituzionali
I centri internazionali del mercato dell’oro: il ruolo dei governi
Un altro punto fondamentale è il coinvolgimento dei governi.
Con l’iniziativa International Bullion Centers (IBC), la LBMA ha avviato dialoghi con paesi chiave come Emirati Arabi Uniti e Cina, per supportare le riforme e le policy in materia di controllo, trasparenza e tracciabilità dell’oro.
Esempio virtuoso:
Gli Emirati sono usciti dalla lista grigia del FATF (Financial Action Task Force) dopo aver migliorato regolamenti e controlli, anche grazie al dialogo con la LBMA.
Perché tutto questo ci riguarda
Per chi acquista oro fisico, sapere cosa c’è dietro ogni lingotto è più importante che mai.
Standard rigorosi, tracciabilità, sostenibilità, collaborazione globale: questi non sono dettagli, ma le fondamenta di un mercato sano, protetto e solido.
Careisgold propone solo lingotti da raffinerie incluse nella LBMA Good Delivery List.
Scegliere il nostro oro significa scegliere un valore custodito davvero, nel rispetto di chi lo produce e di chi lo acquista.
Fonti: Podcast “Unearthed” – World Gold Council & LBMA, episodio registrato alla LBMA/LPPM Global Precious Metals Conference 2024, Miami.