Una riserva aurea accessibile a tutti

In tutti i manuali di private banking viene sottolineata un’importante indicazione: nella diversificazione di un portafoglio deve esserci sempre un 10% - 20% allocato sotto forma di bene rifugio.
L’oro rappresenta il più solido tra i beni rifugio ed è stato oggetto di acquisti massicci da parte di Banche e Stati. La sua domanda annuale, infatti, è aumentata del 18% nel 2022 raggiungendo le 4.741 tonnellate, record dal 2011, e offre inoltre diversi vantaggi.

In primo luogo, l’oro fisico non ha correlazione diretta con le classiche attività finanziarie, come azioni o obbligazioni, ciò significa che quando il valore di altre forme di investimento diminuisce, l’oro può mantenere o addirittura aumentare il suo valore. Questa caratteristica lo rende un ottimo strumento di diversificazione del portafoglio, in grado di proteggere dall’instabilità e dagli scossoni dei mercati. In secondo luogo, è una risorsa limitata che richiede sforzi significativi per essere estratta. A differenza delle valute cartacee o digitali, l’oro ha dunque un valore intrinseco che può resistere alle fluttuazioni monetarie e all’inflazione e durante i periodi di instabilità economica, diventa particolarmente prezioso poiché rappresenta una forma di ricchezza tangibile e resistente nel tempo. Storicamente, molte valute hanno perso valore a causa dell’inflazione, delle guerre o
delle crisi finanziarie. In queste circostanze, i proprietari di oro hanno invece beneficiato della sua capacità di mantenere un valore stabile nel tempo.
L’oro può essere allora considerato come un’ancora di stabilità che protegge i risparmi e gli investimenti dalle turbolenze economiche, basti pensare che, dal 2000 a oggi, la sua quotazione è cresciuta costantemente fino a più che quintuplicare il suo valore. Solo negli ultimi cinque anni è aumentata del 60%. La svolta nel mercato in Italia è avvenuta recentemente, quando, grazie ad una legge del 2000, è stata sancita la definitiva abolizione del monopolio statale e introdotto la possibilità per tutti i residenti di acquistare o vendere oro fisico da investimento. 

In questo nuovo scenario, viene costituita Careisgold SpA, la società nata grazie all’intuizione del suo fondatore, Claudio Boso, che ha trovato nell’oro la possibilità concreta di garantire sicurezza e stabilità alle persone.

L’azienda, regolarmente iscritta al registro di Banca d’Italia come Operatore Professionale in Oro e Banco Metalli, è oggi leader nell’offerta di piani di accumulo in oro puro fisico da investimento, forte di una rete di vendita che copre tutta Italia. Con un capitale sociale interamente versato di
2 milioni di euro, il grande valore aggiunto che ha permesso a Careisgold di emergere rispetto
ai competitors, oltre ai servizi esclusivi di gestione e custodia, è quello di aver rivoluzionato il concetto di proprietà delle riserve auree, permettendo a tutti di accedere a questo prodotto.
La divisione Private di Careisgold permette ai clienti di consulenti finanziari, private bankers,
agenti del settore assicurativo e di tutti i professionisti che si occupano di patrimoni familiari e aziendali, di possedere oro fisico da investimento.

Attraverso corsi di formazione commerciale e tecnica di alto livello, un costante affiancamento finalizzato alla specializzazione nel mercato dell’oro da investimento e adeguati trattamenti finalizzati a dare stabilità e giusti compensi, la società sta promuovendo un nuovo modo di fare consulenza, proponendo soluzioni che tengano conto della fondamentale importanza che questo bene possiede nella diversificazione del portafoglio e nella protezione contro crisi e inflazione.
Le sezioni Private e Corporate di Careisgold SpA sono dunque orientate ai professionisti del settore, promotori finanziari, agenti, banche e broker desiderosi di aggiungere un nuovo asset per i loro clienti, puntando a democratizzare il metallo prezioso. L’obiettivo è sempre quello di riuscire a comprendere il contesto finanziario del cliente e i suoi impegni, per poter consentire una corretta allocazione delle risorse destinate ai beni rifugio, combinando, laddove necessario, le differenti soluzioni per consentire al cliente di realizzare le proprie aspirazioni economiche.
È importante sottolineare, poi, che l’oro puro fisico non è in conflitto con il mondo finanziario, ma è considerato un asset a rischio zero, secondo il trattato Basilea 3. Inoltre, possedere oro fisico da investimento offre vantaggi fiscali, poiché è esente da IVA e l’imposta viene applicata solo sulla plusvalenza al momento della vendita.

La visione di Careisgold e del suo presidente, Claudio Boso, è quella di democratizzare l’oro puro fisico, consentendo a ogni individuo di creare la propria riserva aurea per garantire un futuro sereno a sé e alla propria famiglia. «Ci troviamo in un momento storico particolare. Sono convinto che nel mondo dell’oro fisico accadrà quello che si è verificato nel mondo finanziario. Un tempo acquistare un piano di risparmio o aderire a un fondo di investimento era una novità, attualmente tutti o ce l’hanno o ne hanno sentito parlare. Accadrà la stessa cosa nel mondo dell’oro: ogni persona creerà la propria riserva aurea al fine di mettere da parte un risparmio che possa garantire a se stesso e alla sua famiglia un futuro sereno».