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Marzo 2025

Tra portafogli ottimizzati e consulenza

L’ottimizzazione dei portafogli è uno dei processi che più esalta le competenze dei consulenti. Ne hanno parlato gli esperti di PIMCO, AllianzGI e Careisgold.

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Tra portafogli ottimizzati e consulenza

L’ottimizzazione dei portafogli è uno dei processi che più esalta le competenze dei consulenti. Ne hanno parlato gli esperti di PIMCO, AllianzGI e Careisgold.

Nel contesto di mercato attuale, tra volatilità e incertezze economiche, il valore della consulenza finanziaria emerge con forza.

Durante l’evento “Il valore della consulenza”, gli esperti di PIMCO, AllianzGI e Careisgold, hanno rappresentato sul palco di Piazza Affari le strategie ottimali per costruire portafogli resilienti e massimizzare il valore degli investimenti, sempre seguendo la guida sapiente di un consulente.

 

 

Le nuove frontiere dell’obbligazionario

 

Adriano Nelli, Executive Vice President e Head of Italy di PIMCO, ha sottolineato come il mercato obbligazionario oggi offra opportunità uniche, ma richieda però un approccio selettivo. “Siamo in una fase storica in cui i rendimenti obbligazionari sono tornati a livelli interessanti, ma investire non è più così semplice. Il ruolo del consulente finanziario è fondamentale per aiutare gli investitori a bilanciare rendimento e rischio, evitando scelte dettate dall’emotività”.

 

Adriano Nelli ha poi evidenziato l’importanza di una gestione attiva: “Non basta più acquistare titoli di Stato e aspettare. Il mercato è più complesso, e solo una consulenza esperta può individuare i segmenti più promettenti, come il debito corporate o i bond inflation-linked, che possono offrire protezione in un contesto di inflazione ancora elevata”.

 

Soffermandosi sulle strategie a lungo termine, l’esperto di PIMCO ha aggiunto: “Abbiamo vissuto anni in cui la liquidità sembrava la scelta più sicura, ma oggi questa sicurezza ha un costo. Un portafoglio ben costruito, con un’allocazione intelligente tra obbligazioni e altri strumenti, è essenziale per proteggere il capitale e generare valore nel tempo”.

 

 

Tra prospettive di mercato e ruolo della consulenza.

 

“La volatilità non è più un fenomeno transitorio, ma un elemento strutturale del mercato. Questo significa che l’approccio fai-da-te non è più sostenibile: la consulenza finanziaria è essenziale per guidare gli investitori attraverso scenari complessi e spesso imprevedibili”, ha rimarcato Filippo Battistini, Head of Wholesale and Institutional Clients Italy di AllianzGI, analizzando le condizioni di mercato e le strategie di investimento più adatte in questa fase. Battistini ha poi evidenziato l’importanza della personalizzazione nella gestione del portafoglio: “ogni investitore ha esigenze diverse, obiettivi specifici e una tolleranza al rischio personale.

 

Il compito di un buon consulente è saper costruire una strategia su misura, che tenga conto di tutte queste variabili”. A rafforzare questa visione, Michele Scolletta, Head of Allianz Networks Italy, ha aggiunto: “Oggi il cliente ha accesso a una quantità enorme di informazioni, ma on sempre sa interpretarle. Il ruolo della consulenza finanziaria è proprio quello di filtrare, contestualizzare e trasformare queste informazioni in decisioni di investimento concrete e consapevoli”.

 

Scolletta ha poi sottolineato come il mercato stia cambiando rapidamente e come sia fondamentale saper anticipare le esigenze degli investitori: “non basta più proporre prodotti finanziari, bisogna costruire percorsi di investimento strutturati, in linea con le reali necessità dei clienti. È qui che la consulenza di valore fa la differenza: offrire un servizio evoluto, basato sulla conoscenza approfondita del mercato e sulle reali necessità patrimoniali di ogni singolo investitore”. Ha infine lanciato un monito sull’importanza di adattarsi ai cambiamenti: “chi non evolve e non innova, rischia di rimanere indietro.

 

La consulenza finanziaria deve diventare sempre più integrata con le nuove tecnologie, senza però perdere il valore della relazione umana e nel confronto diretto con il cliente”.

 

 

L’oro come asset strategico nel portafoglio.

 

Cristina Capitani, Amministratore Delegato di Careisgold S.p.A., ha ribadito il ruolo dell’oro fisico come asset difensivo all’interno di una strategia di portafoglio ben diversificata: “I consulenti finanziari hanno oggi l’opportunità di proporre l’oro fisico non solo come copertura in tempi di incertezza, ma anche come asset strategico per strutturare portafogli solidi. Infatti, l’oro fisico si distingue per il suo valore intrinseco e per la funzione di riserva, indipendente dalle dinamiche di mercato.

 

Con la crescente domanda da parte di banche centrali e Paesi emergenti, il suo ruolo nella costruzione di portafogli resilienti risulta sempre più attuale e rilevante”. Ha poi evidenziato un aspetto spesso sottovalutato: “Contrariamente a quanto si possa pensare, l’oro fisico non è uno strumento speculativo e non compete con gli altri asset presenti nel portafoglio, ma ne rafforza la stabilità. Grazie alla sua bassa correlazione con i mercati finanziari, contribuisce a ridurre l’esposizione alla volatilità e a proteggere il capitale nel lungo termine, migliorando il rapporto rischio/rendimento senza compromettere la liquidità”.

 

Guardando al futuro, ha concluso: “Oggi, grazie alla consulenza finanziaria, è possibile individuare il giusto equilibrio tra strumenti tradizionali e beni reali – come l’oro fisico – per costruire portafogli più solidi. Offrire questa opportunità ai clienti significa anticipare le loro esigenze e posizionarsi come consulenti di riferimento”.

 

 

Il ruolo chiave della consulenza.

 

Insomma, le testimonianze di questi esperti sottolineano come, in un panorama finanziario in continua evoluzione, la consulenza finanziaria rappresenti un elemento imprescindibile per l’ottimizzazione degli investimenti.

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